Il tanto atteso “switching lampo”, che avrebbe permesso ai consumatori di cambiare fornitore di luce e gas in un solo giorno, è stato ufficialmente rinviato. La nuova scadenza non sarà più il 1° gennaio 2026, ma una data da definire entro la fine del 2026.

Cosa prevedeva la misura

Il cambio di fornitore in 24 ore avrebbe reso più semplice e veloce la procedura di passaggio tra operatori, riducendo drasticamente i tempi attuali che variano da uno a due mesi.
Con il nuovo sistema, l’aggiornamento dei dati nel sistema informativo nazionale sarebbe dovuto avvenire in un solo giorno lavorativo, e il completamento dell’intero iter entro tre settimane.

Perché è stato rinviato

Il rinvio è dovuto all’adeguamento della normativa europea, che ha modificato la scadenza iniziale da “non oltre il 1° gennaio 2026” a “entro il 2026”. Questo consente ai Paesi membri di avere più tempo per preparare le infrastrutture informatiche e operative necessarie a garantire il corretto funzionamento del nuovo sistema.
L’Italia, allineandosi a questa modifica, ha scelto di posticipare l’avvio ufficiale per evitare disservizi e garantire un’implementazione stabile e sicura.

Le nuove regole in arrivo

Nel nuovo decreto legislativo sul “Market design”, il governo introduce anche importanti novità per la trasparenza delle bollette.
I fornitori dovranno indicare con maggiore chiarezza:

  • i costi effettivi dell’energia e del gas,
  • le promozioni attive,
  • eventuali servizi aggiuntivi.

Inoltre, non sarà più possibile modificare unilateralmente i contratti a prezzo fisso o interromperli anticipatamente senza il consenso esplicito del cliente.

Cosa cambia per i consumatori

Quando il sistema entrerà in vigore, i clienti potranno cambiare operatore in tempi record, ottenendo offerte più vantaggiose e maggiore libertà di scelta.
Tuttavia, il rinvio comporta che per tutto il 2025 e parte del 2026 continueranno a valere le attuali tempistiche di switching, che restano di alcune settimane.

Obiettivo: più concorrenza e trasparenza

Il cambio di fornitore in 24 ore rappresenta un passo decisivo verso un mercato energetico più competitivo, moderno e orientato al cliente.
Nonostante il ritardo, la misura promette di rivoluzionare il settore, offrendo a famiglie e imprese la possibilità di gestire con più flessibilità le proprie forniture di luce e gas.